Mondiale 29er, l’Italia torna con due ori e un bronzo

Due ori e un bronzo per l’Italia arrivano da Aarhus, Danimarca, dove si sono conclusi oggi i Campionati Mondiali 29er, la classe giovanile acrobatica propedeutica per l’olimpica 49er. Nove le prove di qualificazione che hanno visto la flotta, con oltre 250 imbarcazioni al via, impegnata dal 4 al 7 agosto. Sin dalle prime battute, Alex Demurtas e Giovanni Santi (Fraglia Vela Riva – Società Canottieri Garda Salò) si sono imposti sugli avversari con una sfilza di primi posti nelle prove a batterie, che hanno subito assicurato al team azzurro la vetta della classifica, incalzati dal team polacco formato da Ewa Lewandowska e Krzysztof Królik fino all’ultima prova di qualificazione. Bene anche l’altro team azzurro formato da Giuseppe Montesano ed Enrico Coslovich (Sirena Club nautico Triestino) che riesce a posizionarsi al 23mo posto e ad accedere così nella flotta Gold per le finali, assieme a Giulia Bartolozzi e Pietro Rizzi (Società Canottieri Garda Salò) che li precedono al 18mo posto parziale. Nelle regate per l’aggiudicazione del titolo i piazzamenti regolari degli azzurri e qualche errore da parte degli avversari hanno permesso a Demurtas-Santi di guadagnare un ulteriore distacco che li ha posti saldamente al comando della classifica, con la conquista di quell’oro iridato overall che era mancato lo scorso anno a Weymouth, quando gli azzurrini dovettero accontentarsi della medaglia di bronzo. Terzo posto per i francesi Jocelyn Le Goff – Jules Vidor, a nove punti di distacco da Lewandowska-Królik, secondi assoluti. Ma la nazionale giovanile torna a casa con altri due importanti risultati: la medaglia d’oro di Giuseppe Montesano ed Enrico Coslovich nella categoria Under 17, e sesti nella graduatoria assoluta, e il bronzo nella categoria Mixed con Giulia Bartolozzi e Pietro Rizzi, 32mi nella graduatoria assoluta. I dieci punti che in fase di qualificazione dividevano il decimo posto dal 23mo sono stati ampiamente recuperati dei triestini nella seconda parte del Mondiale. Una risalita in classifica che ha avuto una forte accelerata nella giornata conclusiva con la vittoria di Montesano-Coslovich nella settima prova e un ottimo secondo posto nella nona. I due ori degli azzurrini arrivano ad un solo giorno dalla medaglia olimpica più pesante conquistata della coppia Ruggero Tita e Caterina Banti nel Nacra 17.

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